La scelta del dominio

Qualche breve consiglio prima di registrare il proprio dominio:

Il nome giusto

In linea di massima è consigliabile registrare un dominio che abbia una relazione con l’attività svolta individuando un nome facilmente memorizzabile e facendo attenzione alla sua lunghezza. Più è breve e maggiori saranno le possibilità che un vostro potenziale cliente non lo dimentichi. Insomma se dovete registrare un nuovo dominio non fate l’errore di sottovalutare questo aspetto.

Estensione del dominio

Alcune estensioni fanno riferimento alla nazionalità del server: ad esempio, .it vuol dire che è italiano, .fr che è francese, .uk, che è inglese. Non bisogna però farsi ingannare dalle apparenze: può accadere, infatti, che una società si registri presso il server di una nazione, pur essendo di nazionalità diversa.

I siti commerciali sono generalmente identificati con il suffisso .com, ma non è una regola fissa: possono essere anche registrati come .net, che generalmente identifica un network di siti, o .org, che indica enti senza scopo di lucro. Il suffisso, infatti, è puramente indicativo dell’attività del sito che lo adotta, ma non lo identifica giuridicamente in alcun modo. Ne deriva che un sito con suffisso .org può benissimo rappresentare un’azienda e, di conseguenza, può avere finalità commerciali.

Altri suffissi sono dedicati alle istituzioni per l’istruzione e la ricerca (.edu), a istituzioni governative (.gov) e alle forze armate (.mil).

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Ricordati di rinnovare il tuo dominio

La proprietà di un dominio va rinnovata (in genere annualmente). Un nome di dominio pertanto può, se non viene pagato il rinnovo, diventare nuovamente disponibile ed essere acquistato da altre persone e/o aziende.

I gestori di domini inviano solitamente diverse e-mail al proprietario per ricordare la scadenza fino alla data di termine validità.

È importante effettuare il pagamento nei termini, altrimenti si rischia di perdere il contenuto del proprio sito web ed eventuali indirizzi e-mail collegati ad esso.